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Le (vere) polpette di carnevale: la ricetta dimenticata della tradizione toscana.

  • Immagine del redattore: Teatro dell'Ozio
    Teatro dell'Ozio
  • 4 feb 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Volete stupire i vostri ospiti o i vostri familiari nella "settimana grassa" che inizia oggi?

Provateci con le Polpette di Carnevale, quelle vere, fatte secondo la ricetta antica e ormai semisconosciuta ma, vi assicuro, ottima!

Non si possono considerare proprio "polpette", che nell'immaginario sono un cibo povero e di recupero.

Queste sono sontuose, perchè fatte con carne ottimamemnte cucinata e hanno un tocco di gusto rinascimentale dato dai pinoli e dalle uvette.

Queste piccole delizie venivano preparate da molte famiglie per il pranzo del martedi grasso, ma anche nelle campagne vicine a Firenze nei giorni di fine Carnevale, per offrirle ai gruppi di maschere o musicanti che andavano di casa in casa per fare festa.

Si racconta di un tipo chiamato "dozzine" dalla quantità di polpette che riusciva a mangiare!

Prima di tutto fate un bello stracotto, magari preparatelo il giorno prima.

Io lo faccio così: prendete un pezzo di vitello di un chilo, come taglio scegliete sorra, o cappello del prete, o girello di spalla.

Steccatelo con sale, pepe, aglio.

Fatelo rosolare con poco olio extra vergine di oliva in un tegame capiente.

Nel mixer tritate finemente due carote, 4 costole di sedano e una cipolla. Aggiungete il trito alla carne e fate rosolare insieme.

Sfumate con mezzo bicchiere di vino rosso, aggiungete una bottiglia di passata grossa di pomodoro e metà della stessa bottiglia di acqua (così si sciacqua anche e non si butta via niente!) con 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro.

Salate, pepate, aggiungete 3 o 4 chiodi di garofano e, se susate la pentola o il tegame a pressione calcolate 40 minuti dall'inizio del sibilo.

Altrimenti continuate la cottura per 1 ora e 1/2 circa a tegame coperto.

Lo stracotto è buonissimo accompagnato dal suo sugo e da spinaci saltati. se il sugo avanza surgelatelo, sarà ottimo per preparare le lasagne al forno oppure per condire gnocchi di patate, spaghetti o pasta corta.

Oppure.... fate le famose polpette che, proprio dall'essere fatte con una carne così saporita, insieme al proprio sugo, riescono di un gusto così particolare rispetto ad altre ricette con lo stesso nome.

Insomma queste sono le vere polpette di carnevale!

Tritate la carne nel mixer, impastatela con 2 uova, 4 cucchiai di mollica di pane bollita nel latte e ben soda, 2 cucchiai di parmigiano, 1 cucchiaio di sugo di stracotto, 3 cucchiai di uvetta e 2 cucchiai di pinoli. Salate poco.

Fate delle polpette della forma di un uovo allungato, o di una palla da rugby, rotolatele nel pangrattato e friggetele in poco olio extra vergine di oliva, girandole piano perche tendono ad aprirsi.

La ricetta antica le vorrebbe, una volta fritte, rimesse in padella con un pò d'olio e "legate" con 2 uova sbattute con sale e prezzemolo tritato. Una frittata di polpette insomma!

Ma sono ottime mangiate così, accompagnate con un'insalata di radicchio rosso.

Buon appetito!

 
 
 

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